Accordo Cis-Wavemax per 12 Comuni

06/10/2010 | Fonte: www.wavemax.it |

I Comuni associati sarranno privilegiati nella banda larga e nei servizi

I territori dei Comuni di Maiolati, Castelbellino, Monte Roberto e la zona industriale di San Paolo di Jesi diventano pionieri per l’erogazione di servizi a banda larga senza fili (wireless). Nei giorni scorsi CIS, società che gestisce i servizi per 12 Comuni della media Vallesina, e WaveMax, società che opera nelle telecomunicazioni con licenza WiMax, hanno firmato l’accordo per la gestione della rete wireless già realizzata da Cis nei territori sopraccitati. Un progetto pilota all’avanguardia per le Marche e che dunque mette Cis Srl in posizione di assoluta eccellenza.

Cis ha recentemente concluso la realizzazione di un primo stralcio, di un progetto più ampio, di una rete con tecnologia Hiperlan, fibre ottiche e una maglia di ponti radio con antenne che rilasciano il segnale, che garantisce l’ottimale copertura nel territorio dei quattro Comuni indicati con una elevata velocità di collegamento Internet e trasmissione dati. I benefici, rivolti prevalentemente agli enti pubblici, saranno significativi. Nei programmi di Cis c’è infatti la volontà di dotare l'intero territorio dei 12 Comuni della moderna innovazione.

WaveMax, con sede legale a Gubbio, è un operatore di telecomunicazioni, assegnataria della licenza regionale WiMax a seguito della gara bandita dal Ministero delle Comunicazioni per diritti d’uso nazionali WiMax nelle frequenze 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz) per la regione Marche.

La società umbra, in base al contratto appena firmato, gestirà le installazioni di CIS ed ha in corso di elaborazione un piano di copertura progressiva di tutti i Comuni soci che saranno pertanto privilegiati a livello regionale. WaveMax erogherà servizi all’interno della rete CIS sfruttando, oltre alla tecnologia Hiperlan, la tecnologia WiMax installando eventuali ed ulteriori apparati radio sui siti già utilizzati.

“Intervenendo per diffondere tali forme di comunicazione – ha dichiarato il presidente Sergio Cerioni – il CIS si dimostra ancora una volta orientato al futuro, punta di diamante nell'innovazione, promotore di una rete tecnologica essenziale per le amministrazioni pubbliche anche ai fini dell'e-governement.”

“L’intero territorio delle Marche - si legge in una nota del consiglio di amministrazione di Wavemax - può sicuramente dirsi privilegiato, da questo momento in poi, visto che avrà la possibilità di avviare la copertura in WiMax tra i primi in Italia e di avere la prospettiva di servizi diffusi sul territorio già entro il 2011.”

Mi chiedo per quale scopo si faccia tutto questo....in molte zone ormai ci sono i lavori per l'adsl...Castelbellino è già raggiunto anche da A9 tramite IMA (HDSL)...

Secondo il mio modesto parere, non vale la pena investire nel wimax in quei comuni citati...posso capire in zone remote di montagna, ma in quei comuni no.

Io abito nella periferia di Monteroberto e purtroppo sono lontano oltre 10 Km dalla centrale (coperta da ADSL) ed in piu' sono sotto MUX. Questo vuol dire che non avro' MAI l'adsl standard ma dovro' sempre affidarmi a dei servizi come A9 o spero presto il WIMAX.
Purtroppo anche se la centrale è coperta da ADSL, questo non vuol dire che tutti siano coperti.

Io sinceramente so' di tanta cente che si trova nella mia condizione e per questo spero davvero che il WIMAX vada avanti e si sviluppi sempre di piu' nella mia zona

Mi rendo conto che è una gran seccatura avere la centrale coperta da ADSL ma nn poterne usufruire per via di impedimenti infrastrutturali (MUX). Questo però è un ostacolo che andrebbe superato: se si copre una zona con l'adsl, che senso ha lasciare una parte di rete non accessibile per via di apparati vecchi???
Non mi risulta che l'unica soluzione sia il WiMax o A9 per sopperire a questa grave mancanza: in "dialetto" li chiamano "zainetti" e servono per portare ADSL proprio in quelle zone non coperte da ADSL per via della presenza di MUX.
In realta si chiamano Minicab: questi apparati bypassano i MUX rendendo attivabile l'ADSL. Non è oro tutto quello che luccica però: i minicab installati da Telecom pare però non siano accessibili agli altri operatori concorrenti

Purtroppo non si tratta solo del MUX ma soprattutto della lontananza della centrale che dista intorno ai 10 Km da me. Questo significa appunto che non esiste nessuna soluzione per l'ADSL normale

I minicab danno la mini adsl, di solito, perchè il coassiale che arriva al MUX fa al massimo 2Mbps da condividere.
Molto meglio allora Hiperlan e WImax.

Saluti

Ho chiamato la ditta wavemax che gestisce il servizio wimax delle marche e mi hanno detto che stanno attivando molte antenne in provincia che sfrutteranno sia la tecnologia wimax che hyperlan. Mi hanno assicurato che entro gennaio partiranno le prime attivazioni. Nel loro sito sono gia' presenti le prime offerte. Stiamo a vedere ....