Una breve nota per contrastare un falso moralismo. La maggioranza di coloro che usano internet usano frequentemente il P2P per scaricare ciò che vogliono. Finchè non è uscita la normativa statale sulla pirateria credo che tutti abbiano utilizzato emule o quant'altro per scaricare qualcosa. Ora, se diamo connettività a banda larga a paesi che da anni hanno visto fare queste cose ma non le hanno mai potute fare direttamente, come possiamo ritenere illegittimo il desiderio di utilizzare queste tecnologie?
E' come se ad uno che ha sempre sognato la ferrari una volta che l'ottiene gli diciamo che non può andare più di 50 Km /h.
Se poi il ferrarista supera i limiti dove è vietato sono affari suoi come sono affari suoi se un cliente scarica copie illegali di film.
Noi non dobbiamo incoraggiare l'illegalità ma ciò non significa proibire qualcosa di legale come il P2P solo perche qualcuno lo può utilizzare in modo improprio. Tutti i clienti sanno che per legge il loro traffico è tracciato, come lo sanno tutti i navigatori di internet quindi poi le scelte sono individuali ma non condannibili a priori.
Saluti