Approfitto di questo spazio per una comunicazione FUORI ARGOMENTO ma a mio parere molto interessante.
Vi chiederei cortesemente di esprimere una vostra opinione (potete rispondere qui perche questa stanza è stata abilitata alla scrittura per i clienti).
PROGETTO A9.CITTA'SICURA
SIC1 (stavolta NON A9.Action), dopo 1,5 anni di studio ha realizzato un progetto molto importante sulla sicurezza pubblica. Questo progetto si propone di essere efficace contro:
- VANDALISMO
- RAPINE
- FURTI
- AGGRESSIONI
Avendo verificato che la semplice videosorveglianza non è più un elemento di deterrenza molto efficace, basti pensare ai furti al bancomat, abbiamo costruito un sistema di protezione completamente innovativo sia concettualmente sia in termini di concretezza.
Si basa sull'idea di DARE TEMPO alle forze dll'ordine di intervenire spostando dunque il concetto di deterrenza da un ausilio post-evento alla possibilità di intervento in tempo reale.
Per fare ciò abbiamo suddiviso il territorio in ambiti COMPRENSORIALI, cioè comuni limitrofi uniti insieme da un sistema software ed hardware territoriale.
Su ogni comune verranno individuati i punti sensibili pubblici e le vie di ingresso ed uscita.
Su tali punti verranno installate delle telecamere particolari non presenti sul comune mercato, nonchè sensori di tipo correlato all'esigenza (sonori, di luninosità, di movimento strutturale ecc....). Tutte queste apparecchiature saranno collegate in una extranet in un concentratore posto nel comune di appartenenza.
Ogni concentratore di ogni comune sarà collegato in vpn ad una server farm centrale capace di ospitare oltre 500 collegamenti. Tale server farm sarà a sua volta il soggetto di distribuzione delle informazioni a centrali territoriali di sorveglianza privata.
Il tutto funziona in questo modo:
- quando si verifica un'evento, le apparecchiature inviano alla server farm un allarme di primo livelo
- il software della s.f. procede a filtrarlo in modo tale da escludere il più possibile un falso allarme.
- se il software riconosce un allarme invia il segnale alla sorveglianza privata dove un addetto confermerà o meno l'allarme attivando il sistema
- se l'addetto conferma l'allarme che dunque diventa di secondo livello, tutto il sistema inizia a controllare l'evento.
- si accendono tutte le telecamere limitrofe e quelle di uscita della città
- attraverso un sofisticatissimo sistema di comunicazione (matrice di fonia e telecomunicazioni) la sorveglianza privata è in grado di comunicare con le forze dell'ordine preposte in qualunque modo anche contemporaneamente con apparati fonici diversi (cellulari con walkie talkie, con radio con tetra con internet ecc...)
- il software provvede ad identificare l'evento su una cartina georeferenziata dando l'eventuale spostamento di un mezzo nel tempo
- qualora il mezzo lasci il paese le telecamere di tracking di uscita lo registrano ed allertano quelle potenziali di entrata dei comuni limitrofi consentendo l'intercettamento fuori paese fino a 20 minuti dall'evento.
Per realizzare il tutto ci siamo rivolti all'azienda che di più nel mondo ha realizzato sistemi simili. Tale azienda, non so ancora come abbiamo fatto, si è convinta a tal punto della validità del progetto che ha accettato di partecipare riducendoci i costi dell'80% (pensate che solo il software originalmente costerebbe 1.000.000 di $). Tale azienda è americana , è la produttrice del 911 americano, svolge attività di sicurezza per il governo amerciano e per alcuni governi asiatici ed ha consulenti del calibro del vicepresidente dell'NSA, del capo della polizia di Miami ecc... .
La piattaforma software che verrà implementata è unica in Europa e ciò ha convinto anche la Axis, produttrice di telecamere ad alto livello a stringere un accordo quadro con noi che andremo a sottoscrivere direttamente in Svezia.
Ma la novità più importante è che questo sistema è aperto anche al PRIVATO. Ciò significa che ogni cittadino se vuole, ed ogni azienda del territorio potrà connettere il proprio allarme a tale sistema.
Il progetto è stato visionato più volte dalla prefettura e dall'intero comitato provinciale sulla sicurezza e l'ordine pubblico composto da tutte le forze dell'ordine che lo hanno approvato ed apprezzato spingedoci a realizzarlo.
Ora siamo riusciti ad arrivare alla conclusione della fattibilità ed il progetto avrà inizio la prossima settimana sui primi 9 comuni sperimentatori che sono : Chiaravalle, M.S.Vito, Camerata, Polverigi, Agugliano, S.M.Nuova, Filottrano, Castelfidardo, Ostra Vetere. (In forse Montemarciano).
Tutto ciò è stato possibile grazie anche alle infrastrutture di comunicazione installate. Il flusso di dati che transiterà NON andrà ad utilizzare le reti esistenti (anche per ovvi motivi di sicurezza) ma linee parallele, mentre la privacy verrà garantita da sofisticati sistemi di oscuramento delle aree di visione non interessate alla scena.
Saluti